Una passione lunga secoli...
Le prime cantine di Montevecchio furono scavate nella roccia alla fine del ‘500, durante la costruzione del Palazzo senatorio. Da allora custodiscono i nostri vini, che oggi come allora cercano di interpretare al meglio il nostro terroir e la tradizione dei Colli Bolognesi.
L’intero processo produttivo, dal campo alla bottiglia, è seguito e curato con passione e attenzione da Gualtiero e la sua famiglia.
La cantina
Tradizione non vuol dire immobilità, anzi! Oggi disponiamo di moderne attrezzature, studiate proprio per valorizzare i profumi e la freschezza delle nostre uve.
Una pressa morbida garantisce il massimo rispetto delle uve bianche in fase di spremitura, mentre la diraspa-pigiatrice a velocità variabile consente di dividere gli acini delle uve rosse dai raspi senza romperne le bucce.
Le botti, i fermentini e le autoclavi in acciaio inox garantiscono la massima igiene e il controllo della temperatura durante tutte le fasi di lavorazione, preservando così i profumi e gli aromi originali.
Per la maturazione dei vini rossi usiamo vasche di cemento.
Nella parte più antica della cantina si trovano le barriques e tonneaux di
rovere francese, dove vengono affinati i vini rossi più pregiati.
Dove tutto comincia: la vigna
Le nostre vigne sono situate a 210 m slm su terreno sedimentario argillo-sabbioso, con esposizione Nord-Est.
Curiamo, insieme ai nostri collaboratori, tutte le fasi di lavorazione, dalla potatura alla raccolta.
La vendemmia viene svolta alla maturazione più adatta per ogni varietà di uva e per ciascuna tipologia di vino.
Dalla vendemmia 2015 la tenuta è certificata biologica, con la messa al bando di ogni fitofarmaco, concime o diserbante di sintesi, e con l’utilizzo di soli prodotti naturali.
I nostri vini
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